Milano – Teatro Elfo, C.so Buenos Aires, 33
Giovedì 12 dicembre 2013 – 14.00 / 18.00
La disponibilità di risorse finanziarie dedicate viene individuata da più parti come la chiave di volta per una nuova stagione di sviluppo dell’impresa sociale. Complici documenti come l’Iniziativa per l’imprenditoria sociale della Commissione Europea (COM2011 682) e altre iniziative di policy cresce infatti il numero di attori – privati soprattutto – che sono interessati a investire in iniziative a elevato impatto sociale, contribuendo così modificare la morfologia dell’impresa sociale.
Per leggere l’evoluzione in atto e gli scenari che si stanno delineando, Euricse in collaborazione con Vita e Avanzi – Sostenibilità per Azioni, propone un seminario che approfondisce struttura e conformazione dell’ecosistema della finanza sociale, guardando all’offerta di risorse economiche e di accompagnamento, ma considerando anche un punto di vista cruciale e al tempo stesso sottovalutato ovvero la domanda di finanza per lo sviluppo espressa dalle imprese sociali, verificando così le condizioni per un matching efficace.
Interventi
Tempi maturi o dieci anni di ritardo? La parabola della finanza specializzata per l’impresa sociale – Felice Scalvini (Euricse)
“There is a risk that will have so much cash and so few decent places to invest”. La finanza sociale dal punto di vista della domanda – Stefano Granata (Gruppo cooperativo Cgm)
Non solo denaro a prestito (e a buon prezzo): i servizi di accompagnamento all’impresa sociale – Marco Morganti (Banca Prossima)
Start-up sociali innovative: è anche la finanza a fare la differenza? – Davide Dalmaso (Avanzi – Sostenibilità per Azioni)
Capitale ibrido e paziente: aspettative delle imprese sociali in un contesto internazionale – Elena Casolari (ACRA-CCS e Opes Impact Fund)
La nuova finanza trait-d’union tra impresa sociale e innovazione sociale? – Gianluca Salvatori (Euricse)
Introduce e coordina i lavori: Riccardo Bonacina (Vita).